Pour ceux qui sont familiarisés avec la langue italienne et n’ont plus peur de rien : je vous propose quelques exercices, terribles et très amusants, cousins italiens des célèbres français « un chasseur sachant chasser chasse sans chien » ou « les chaussettes de l’archiduchesse sont-t-elles sèches ou archi-sèches », qui vous aideront à bien vous « délier la langue ». A réciter très vite et à reprendre du début dès la moindre erreur.
A vos marques…. Prêts?
SCIOGLILINGUA
APELLE
Apelle figlio d’Apollo
fece una palla di pelle di pollo
tutti i pesci vennero a galla
per vedere la palla di pelle di pollo
fatta d’Apelle figlio d’Apollo.
SOPRA LA PANCA
Sopra la panca la capra campa
Sotto la panca la capra crepa.
TRENTATRE’
Trentatrè trentini
entrarono in Trento
tutti e trentatrè
trotterellando.
UN LIMONE
Un limone mezzo limone
Due limoni mezzo limone
Tre limoni mezzo limone
Quattro limoni mezzo limone
Cinque limoni mezzo limone
……….
NEL CASTELLO di
MISTER PAZZIN dei PAZZI
Nel castello di Mister Pazzin dei Pazzi
c’era una pazza che lavava
una pezza di pizzo nel pozzo.
Mister Pazzin dei Pazzi diede
una pizza alla pazza che lavava
la pezza di pizzo nel pozzo.
La pazza rifiutò la pizza, così
Mister Pazzin dei Pazzi buttò
la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo
del castello di Mister Pazzin dei Pazzi.
SUL CAMPANIL
Sul campanil d’Antroccoli
c’è una biribaula
con trecento biribaulini;
se la biribaula muore,
chi sbiribaulinerà
i trecento biribaulini?
SQUADRISSE
A squadrisse,
vesuva amaricasse,
vesuva l’accademma,
sevesuva l’accademma,
sevesuvasuvasa!
SCIOGLIGROVIGLI
Filastrocca sciogligrovigli
con la lingua ti ci impigli
ma poi te la sgrovigli
basta che te la pigli
SE OGGI SEREN NON E’
Se oggi seren non è
doman seren sarà
se non sarà seren
si rasserenerà
L’ARCIVESCOVO DI
COSTANTINOPOLI
Se l’arcivescovo di Costantinopoli
si disarcivesconstantinopolizzasse
Voi, vi disarcivescostantinopolizzereste
come si è disarcivescostantinopolizzato lui?
LA PORTA
Porta aperta per chi porta
per chi non porta parta pur
che non importa aprir la porta
Scopo la casa,
la scopa si sciupa;
ma, se non scopo
sciupando la scopa,
la mia casetta
con cosa la scopo?
ZUCCA BARUCCA
Chi tocca
di zucca
la zucca
di Checca,
fa zucca
barucca
e la zucca
si ammacca.
Che pacca
che schiocca!
CANE PAZZO
Dietro al palazzo
c’è un povero cane pazzo
date un pezzo di pane
a quel povero pazzo cane.
PAPA PEPE e PISA
Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa
e Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
STRACCIATOPPE
E’ passato lo stracciatoppe
e non m’ha stracciatoppato.
Quando ripasserà
mi stracciatopperà.
CICCIO CIACCIA
Ciccio ciaccia con la ciccia
ma più ciaccia più pasticcia,
si mettesse invece a ceccia
e ciucciasse la sua ciuccia,
con il ciuccio della boccia
non farebbe più pasticci
il sor ciccio degli impicci.
IMPERATOR
Un empio imperator di un ampio impero
scoppiar fece una guerra per un pero;
credeva conquistare il mondo intero
l’imperator, ma perse l’ampio impero.
VERSO MAGGIO
Verso maggio
con un paggio
vo in viaggio.
Non vaneggio,
nè motteggio;
forse è peggio!
Se mi seggo,
più non reggo:
mangio o leggo.
Se non fuggo
qui mi struggo,
ma se fuggo
vado al poggio
e un alloggio
là mi foggio,
sotto un faggio,
con coraggio.
GRATICOLA
Avevo una graticola da sgraticolare:
la portai al maestro sgraticolator di graticole;
il maestro sgraticolator di graticole non c’era,
mi misi a sgraticolarla da me:
la sgraticolai meglio dello sgraticolator di graticole.
CON UN RAMO
Con un ramo sopra un muro,
quella birba di Romeo,
ha rubato sei limoni
a quel grullo di Matteo;
poi dal mare ha preso un remo,
s’è diretto verso Roma:
– Mira, o Mero, amore amaro! –
ha gridato al suo somaro.
IL LUPO
In un pozzo poco cupo
si specchiò una volta un lupo,
che nel poco cupo pozzo
andò a battere di cozzo
con un cupo tonfo fioco
da smaltire a poco a poco
e credette di azzannare
un feroce suo compare;
ma rimase brutto e cupo
il feroce sciocco lupo.
RANA RANA NERA
Una rara rana nera
sulla rena errò una sera,
una rara rana bianca
sulla rena errò un po’ stanca.
FILO FINE
Filo fine dentro il foro,
se l’arruffi non lavoro,
non lavoro e il filo fine
fora il foro come un crine.
SOTTO UN USCIO
Sotto un uscio tutto liscio
cadde a striscio un grosso guscio.
SULLA ZANA
Sulla zana della zena
Zita e Zara han ricamato
una rana sulla rena
e uno zufolo incantato.
DUE DADI
Due dadi Dado
ha avuto in dono
ma Ida e Ada
gelose sono.
SUL TAGLIERE
Sul tagliere gli agli taglia
non tagliare la tovaglia
la tovaglia non è aglio
se la tagli fai uno sbaglio
Lo scioglilingua in dialetto sardo,
della zona di Cagliari…
EU OI
Eu oi oìa
u ou e u oìa.
…e la traduzione
IO OGGI
Io oggi vorrei
un uovo e un’oliva.
Scioglilingua in dialetto friulano…
A L’ERE UN NIT
A l’ere un nit di quinquantricule
cun quarantevot quninquantriculus
quand che a quinquantricule quninquantriculava
duich i quarantevot quinquantriculus quinquantriculavin.
Lo scioglilingua in dialetto veneto…
I GAI
I gà
jgà
i gai
…e la traduzione
I GALLI
Hanno
legato
i galli
BECCO FIGLIO DI BACCO
Becco figlio di Bacco
era becchino, prese una barca
e con la bacca nella barca,
becco figlio di Bacco
andò alla mecca a comprare una vacca.
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